Passa ai contenuti principali

I Buchi Neri: Come si suddividono? 🕳️

  Benvenuti e benvenute in nuovo post di astroNEWs!

Sono Leonardo e oggi vi vorrei parlare dei buchi neri e come si classificano: 

Nello scorso post abbiamo introdotto questo argomento parlando di come sono formati, invece oggi parleremo di come si differenziano. Essi si suddividono per massa in:

  • micro buchi neri: la loro massa è più o meno uguale a quella della Luna e sono microscopici, si pensa che si siano formati nel Big Bang, hanno un raggio di circa 0,1 mm e la loro massa è circa quella della Luna;
  • buchi neri stellari: sono i più conosciuti e quelli che si formano dopo l’esplosione di una stella supergigante. La loro massa è circa tra le 3 e le 30 Masse Solari e un raggio di circa 30 km;
  • buchi neri Intermedi: sono di media grandezza e sono quelli più diffusi nell’universo, hanno una massa pari a circa 1000 Masse Solari e il raggio di circa 1000 km. La loro origine è identica a quella dei buchi neri stellari ;
  • buchi neri supermassicci: estremamente massivi e grandi, hanno una massa tra le 10 mila e i 10 miliardi di Masse Solari e il raggio tra le circa 0,01 e le 400 AU (Unità Astronomica= 1 AU = 149.597.828.68 km). Si possono trovare nei centri delle galassie perché essi, insieme a materia oscura con la loro forza immensa attirano stelle, nubi e tutti gli altri corpi celesti. Senza di loro la Terra vagherebbe nello spazio senza meta e noi non saremo mai esistiti. I buchi neri supermassicci sono ancora un mistero per noi, soprattutto quando parliamo della loro origine. Come si sono creati? Quando? Sono domande a cui ancora non abbiamo risposto, o minimo ci siamo fatti un'idea. La più probabile conclusione è che essi siano buchi neri stellari che hanno inghiottito molta materia e anche altri buchi neri che vivono da molto tempo.  Il buco nero supermassiccio che sta al centro della Via Lattea si chiama “Sagittarius A” e dista da noi 25.640 anni luce.
          Poi i buchi neri si possono suddividere anche in buchi neri rotanti e buchi neri non rotanti, in            buchi neri attivi (che inghiottono materia) e non attivi (che temporaneamente non inghiottono              materia). Clicca qui per lo schema completo. Qui sotto la prima foto di Sagittarius A!!!


(fonte foto: Wired)


Al prossimo post da Leonardo👋👋👋!!!




Commenti

Post popolari in questo blog

La grandezza reale dell'universo e la Legge di Hubble

Benvenuti e benvenuti in nuovo post di AstroNEWs! Oggi parleremo della reale grandezza dell'universo e farò chiarezza per quanto riguarda la falsa istantaneità della luce. Tutto comincia nel 1924, quando Edwin Powell Hubble (a sinistra) , il celebre astronomo a cui hanno dedicato la sonda-telescopio "Hubble" fa una scoperta rivoluzionaria nel mondo del cosmo. Ma prima facciamo un passo indietro: all'inizio del ventesimo secolo si aveva una conoscenza dell'universo molto ristretta rispetta a quella di oggi. Si pensava che l'universo finisse con la nostra galassia: Via Lattea. Dal 26 al 28 aprile del 1920 presso la " National Academy of Sciences" di Washinton si teneva un dibattito sulla questione soprannominata dagli astronomi il "Grande Dibattito". A sostenere la tesi del galassiacentrismo, ovvero quella che sosteneva che l'universo era limitato alla Via Lattea, c'era Harlow Shapley, mentre quella che sosteneva il contrario, cioè c

Sistema Solare☀️: Mercurio e Torneo

                                                B envenuti e benvenute in nuovo post di AstroNEWs! Sono Leonardo ed oggi vorrei parlarvi di Mercurio e del torneo delle foto di Alberto Giannone : La scorsa volta avevamo parlato del Sole e della sua importanza nel Sistema Solare. Questo perché  intorno a lui orbitano dei pianeti, che sono 8 , e altri più piccoli corpi celesti. Uno di questi pianeti è Mercurio : il più vicino dal Sole. Ad un primo sguardo appare simile alla nostra Luna: una superficie rocciosa e priva di atmosfera, completamente ricoperto di crateri, vaste pianure ondulate e antiche colate laviche. Probabilmente la Luna e Mercurio hanno avuto una storia simile: entrambi colpiti per miliardi di anni da detriti spaziali. Senza agenti atmosferici o acqua a livellare il paesaggio, Mercurio mostra chiaramente i segni di una grande quantità di impatti. La sua vicinanza al Sole lo rende un pianeta arido, con regioni più calde dove alcuni metalli, come stagno e zinco, si sciolgon

💥Big Bang: quark, leptoni ed antimateria🤯

                                           Benvenuti e benvenute in nuovo post di AstroNEWs! Sono Leonardo e oggi vi vorrei parlare del Big Bang, dei quark, dei leptoni e dell'antimateria: La materia è costituita da molecole, che a loro volta sono costituite da atomi, che a loro volta sono costituiti da particelle, che a loro volta sono formate da particelle ancora più piccole...                              Questo è il viaggio da percorrere per arrivare fino all' "infinitamente piccolo" ed è molto lungo. Le particelle elementari che esistono sono molte ed hanno nomi veramente insoliti: su, giù, alto, basso, strano, incanto, muone, elettrone, neutrino, ecc. La particella più piccola mai conosciuta si chiama "bosone di Higgs": scoperta da Peter Higgs e François Englert vincitori del Premio Nobel per la Fisica del 2013. 1) Cosa è successo subito dopo il Big Bang? 2) Cos'è l'antimateria? 3)  Quali furono le prime particelle dell'universo a crearsi?