Benvenuti e benvenute in nuovo post di AstroNEWs!
Sono Leonardo ed oggi vorrei parlarvi dei viaggi nel tempo.
Questo post me lo ha consigliato Francesco, quindi grazie per il suggerimento 😉
Viaggiare nel tempo non è solo l'argomento preferito dei film fantascientifici, ma è anche il desiderio di qualcuno. Ritornare nel passato per cambiare un avvenimento o viaggiare nel futuro per assistere a nuove tecnologie è il sogno di molti. Grazie alle teorie (non sono ancora state dimostrate) tutto questo è possibile, ma ci sono dei piccolissimi problemi che potremmo riscontrare: tra essere catapultati in una zona remota dell'universo, a cambiare il corso degli eventi fino a compromettere l'esistenza di noi stessi. Di ciò parleremo in questa nuova serie che tratterà del tempo e di tutti i suoi segreti e paradossi.
La luce, che è l'oggetto più veloce nell'universo, viaggia a 300 000 000 m/s (~1 miliardo di km/h): una velocità altissima, ma non infinita. Questo vuol dire che la luce per arrivare dal computer o dal cellulare ai vostri occhi non lo fa all'istante: ci impiega del tempo. Quando osserviamo il cielo, guardiamo il passato. Infatti la luce del Sole, prima di arrivare da noi, impiega 8 minuti circa. Quando noi vediamo la luce del Sole (dopo 8 minuti) vedremo il Sole di 8 minuti fa. Galassie, stelle, fulmini e persone li vediamo "nel passato" con un intervallo di tempo uguale a quello che la luce impiega per arrivare a noi. Conclusione: tutto quello che vediamo, è già successo: può essere accaduto 5 milioni di anni fa o anche pochi miliardesimi di miliardesimi di millesimi di secondo fa, comunque è già accaduto.
La luce, che è l'oggetto più veloce nell'universo, viaggia a 300 000 000 m/s (~1 miliardo di km/h): una velocità altissima, ma non infinita. Questo vuol dire che la luce per arrivare dal computer o dal cellulare ai vostri occhi non lo fa all'istante: ci impiega del tempo. Quando osserviamo il cielo, guardiamo il passato. Infatti la luce del Sole, prima di arrivare da noi, impiega 8 minuti circa. Quando noi vediamo la luce del Sole (dopo 8 minuti) vedremo il Sole di 8 minuti fa. Galassie, stelle, fulmini e persone li vediamo "nel passato" con un intervallo di tempo uguale a quello che la luce impiega per arrivare a noi. Conclusione: tutto quello che vediamo, è già successo: può essere accaduto 5 milioni di anni fa o anche pochi miliardesimi di miliardesimi di millesimi di secondo fa, comunque è già accaduto.
Albert Einstein scoprì che il tempo è relativo, soggettivo. Ovvero che ogni cosa o persona ha il suo tempo, che, molto spesso, non coincide con quello degli altri. Dei motivi per cui il tempo tra due cose (o persone) dovrebbe essere diverso sono la velocità e la gravità.
- Velocità: spazio e tempo sono relativi quindi se ne aumenti uno diminuisce l'altro. In poche parole se aumenti la tua velocità nello spazio, magari viaggiando in macchina o in un aereo, la diminuirai nel tempo e viceversa (quindi le lancette del tuo orologio rallenteranno). Ovviamente se vai a velocità basse la differenza di tempo sarà molto bassa. I fisici l'hanno dimostrato con due orologi atomici sincronizzati, quindi precisissimi: uno l'hanno messo in un aereo, l'altro l'hanno fatto rimanere a terra. Finito il volo, gli orologi non erano più sincronizzati. Questo perché, quello in volo ha aumentato la sua velocità nello spazio e l'ha diminuita nel tempo. L'altro, essendo stato fermo, non ha subito variazioni. Così, infine, l'orologio in aereo era nel passato di pochi miliardesimi di millesimi di secondo rispetto a quello che non si era mosso. (Esperimento orologi atomici)
- Gravità: se provassimo ad andare con la nostra astronave nell'orbita di un buco nero supermassiccio, come quello al centro della Via Lattea, saremmo soggetti ad un'attrazione gravitazione altissima. Passato 1 mese, se tornassimo sulla Terra, saremmo rispetto agli altri 50 anni più giovani. Se facessimo questa operazione ancora e ancora assisteremmo a cambiamenti nella storia epocali, mentre noi avremmo sempre la stessa età.
Per gli appassionati di questi paradossi (come il sottoscritto) vi consiglio il seguente documentario della National Geographic di Brian Greene qua sotto👇.
Commentate scrivendo ciò che vorreste modificare del vostro passato e scrivetemi se avete domande o consigli!
Al prossimo post da Leonardo👋👋👋!!!
Grazie per questo spunto!
RispondiEliminaPrego😄
EliminaGrazie Leonardo! Ho scoperto molte cose che di certo non avrei saputo senza di te!
RispondiEliminaPrego, per me è un piacere 😄
EliminaÈ bellissimo Leo sono molto appassionata di viaggi nel tempo e nella storia.
RispondiEliminaSono ansiosa di vedere il prossimo!
Ciao Giulia, mi fa molto piacere che ti piaccia!😄
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